Informazioni personali

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Mi sono formata negli studi superiori, in Università straniera negli anni ottanta, da allora non ho mai smesso di aprire una dopo l'altra pagine di libri diversi per studiare, per non rimanere ferma era il mio obiettivo.

domenica 19 febbraio 2012

La maestra speciale: i miei sogni sull'autismo

L'educazione nell'autismo. Bambini, adolescenti ed adulti speciali, che richiedono tempo, denaro, sacrifici e molte lacrime dalle famiglie e dalle mamme che sono trasportate inesorabilmente nel mondo dell'autismo.Che cos'è educazione speciale. è speciale perché sono speciali le persone che la ricevono e bene si. sono particolari, molto speciali, perché non basta il solito sistema di educare, per educare loro, è necessario un sistema pensato elaborato ricercato, studiato a posta e a misura di ogni uno di loro, cosi come si fa per i bambini normodotati, solo che di più, molto di più, le tecniche diventano sofisticate, il metodo si realizza molto pensato con stile diversi fine, scientifici, elaborati e rielaborati, fino a raggiungimento di ogni singolo obiettivo postato ad ogni singolo bambino speciale.  Ecco è proprio li il dettaglio, loro sono unici, irripetibili, perciò ogni progetto piuttosto che per tutti sarà solo per loro, come un vestito quando è fatto su misura, come un gioiello quando è elaborato dal mastro gioielliere, diventa unico nel suo genere, perché unici sono le persone speciali che lo indossano.
Qualche anno fa, sono tornata con la mia famiglia al mio paese d'origine, era tanto tempo che non andavo a vedere mia mamma allora.  Mentre ero là, ho ritrovato una nostra vicina, che salutai con molto trasporto, lei ebbe fretta e da li a poco se ne andò.  Mia mamma più tarde mi raccontò che lei aveva avuto un bambino con cui mio figlio più grande , oggi ha vent'anni, giocava tranquillo e sereno, tutti e due erano molto piccolini, quel bimbo era diventato un bambino autistico ed il mio cuore diventò cupo e triste. Da allora il mio pensiero verso l'autismo cambio cosi tanto che è diventato quasi un'ossessione, si perché mio figlio era sano, quella sorte poteva toccare a me ma il cielo decise in modo diverso.  A quando questo sogno può essere realizzato?.  Una forza interiore che non mi lascia, qualche strano destino mi unisce a questa ragione, tutto nella vita ha il suo perché, io solo solo che  è toccato a me ad Evelyn e basta, io non posso combattere contro

domenica 18 dicembre 2011

Terrye French Designs "Painting with Friends".: Easter Blessings

Terrye French Designs "Painting with Friends".: Easter Blessings:

Terrye French Designs "Painting with Friends".: Easter Blessings

Terrye French Designs "Painting with Friends".: Easter Blessings: Painted by Milva Consolati

sabato 3 dicembre 2011

Stiamo insieme.


Sono passati più di vent'anni, da quando ho scelto di vivere in Italia. Più tardi mi raggiunse mia sorella, e un'altra ancora e ancora un'altra. Il destino ha voluto che oggi in Italia noi siamo cinque sorelle, in più la mia mamma; qualche anno fa chiese per lei il congiungimento familiare, che mi è stato concesso. La mia mamma è vedova da tanti anni, il mio papà non c'è più.
L'altro giorno con mio marito e mio figlio siamo andati al mare, ci siamo seduti un po' vicino all'acqua per contemplare il mare, io ho cosi tanta paura del mare, so di cosa è capace, ma il mare è vita per me. Lontano dal mare ho sofferto molto. Le nebbie della pianura padana mi hanno avvolto più volte, ed io non ho potuto fare altro che lasciarmi andare, concedermi in quell'arrendersi che ti toglie, tutte le allegrie del vivere gioioso che ti da la luce del mare, la trasparenza, la spontaneità. Ogni tanto torno a ridere con molta difficoltà però. Quasi non mi accorgo dei giorni che passano, e non è più come una volta, sarà che altro non è che rendermi conto all'improvviso che non ho più vent'anni, che le esigenze sono altre, e anche le ragioni per essere felice sono altre. Non ricordo un Natale con cosi tante sorelle e mia mamma, quest'anno è molto importante per me, sto sperimentando cosi tante cose, come mamma, come moglie come figlia, come sorella e come donna.

sabato 26 novembre 2011

M



Mio marito, non perde l'occasione ogni volta che c'è una giornata di sole per dirmi di andare al mare, ma non sempre ci andiamo, non sempre possiamo, nonostante il mare è amato da tutti e due. Poi per arrivare qualcuno si sente sempre male è colpa del viaggio, la strada non è bella le curve la fanno da padrona ed il risultato è che in qualche modo il viaggio risulta sofferto.

Il compleanno del mio bimbo


Oggi è il suo compleanno. Otto anni dal giorno che è nato, ormai è diventato grande, rimane sempre e comunque un piccolo terremoto, vivace, pieno di energia, curioso e molto tenero; le voglio un mondo di bene. Buon compleanno Ily. Ti voglio tanto bene cucciolo.

sabato 5 novembre 2011

Caffè e latte morbido e fumante

Più latte o più caffè, non so in quale misura ogni uno di questi componenti ci sono nel mio DNA. Queste bevande che solitamente si usano per fare una buona colazione o un break mattutino o pomeridiano, danno il colore alla mia pelle; eh già la mia pelle. La mia mamma è una donna con la pelle nera, morbida come la mia, il mio papà lo ricordo con la pelle chiara ed i capelli morbidi, nerissimi e sempre molto corti, curati e tenuti bene Vengo da una terra, conosciuta tanto, nel bene, nel male. Vengo da una terra che accoglie nelle sue etnie 24 gruppi che compongono la nostra gente oggi,gente di quasi tutto il mondo.  Sono cresciuta con la consapevolezza di appartenere ad un popolo che aveva  nelle sue origini  un passato di schiavitù.  Gli schiavi si sa rimangono con una grande convinzione che l'uomo bianco sia il padrone, il padrone del mondo per alcuni, altri invece; si ribellano perché sanno che cosi non è, e cosi non lo è mai stato. Io sono una donna della pelle color caffè-latte e sono parte del secondo gruppo.

domenica 30 ottobre 2011

Non posso fare altro, solo guadare



Girando un po' qua, un po' là ho trovato questi dipinti, che in me, hanno un effetto rapimento, ne rimango invaghita, non posso fare altro che ammirare l'opera i suoi colore i suoi movimenti, le sue curve, e convengo che sono stupendi, se avessi uno spazio enormi e tanti soldi, ne comprerei cosi tanti da poter ammirare ogni volta che voglio.Spero non causare l'ira del suo esecutore per il prestito.

Ricordi della mia infanzia

Io sono nata nel 1965. Ricordo, una sera in particolare in cui cerano persone che ricordo adesso vagamente, stavamo andando all'aeroporto, dovevamo prendere mia mamma, arrivava dagli Estati Uniti, io ero piccolissima,ma ricordo ero felicissima. Nella prima metà degli anni settanta avevamo traslocato, i miei genitori avevano ceduto il terreno dove abitavamo al governo, con i soldi avuti avevamo comperato un'altro terreno,lì i miei hanno costruito una casa,è ancora casa di mia madre, ero molto piccola, ma ho dei ricordi indelebili da quel periodo. L'inizio della scuola e la grande quantità di libri che comprarono i miei genitori,eh già eravamo tanti fratelli; La raccolta delle piccole anatre perché cosi evitavamo la loro morte con le piogge torrenziali che arrivavano all'improvviso; I giochi con elementi qualunque, un finto telefono ricavato dalla scatola dai fiammiferi; Il giorno dei regali per i bambini,cioè,la notte del cinque gennaio e la mattina del sei,sono ancora convinta nell'animo che i re maggi diventano piccoli come formiche per attraversare le porte,( me lo disse mia mamma quando ero bambina e vorrei passarla ai miei figli prima che perdano l'innocenza dell'infanzia), e quando arrivano ti lasciano i regali, ma tu devi lasciare in cambio, acqua per loro ed erba per i loro cammelli.